Volkswagen Tiguan: benzina o diesel? La prova del tassista, consumi e costi | Gazzetta.it

2023-03-01 10:56:18 By : Ms. lisa xue

Scopri e leggi i contenuti G+

Il giornale in formato digitale

Il Fantacalcio de La Gazzetta dello Sport

Salvato nella pagina "I miei bookmark"

Salvato nella pagina "I miei bookmark"

Salvato nella pagina "I miei bookmark"

Salvato nella pagina "I miei bookmark"

Dopo aver messo alla frusta la Volkswagen Golf a metano e la Toyota C-Hr Hybrid, per la terza prova di durata in collaborazione con 02-6969 e con l'app itTaxi parliamo della nuova Volkswagen Tiguan a benzina. La vettura è stata acquistata dal nostro amico tassista pochi mesi fa, quindi a causa del basso chilometraggio percorso è impossibile parlare di stress test. Durante il nostro incontro, però, ci è stato detto che prima di questo modello, il tassista ha guidato per molti anni lo stesso Suv tedesco motorizzato a gasolio: ottima notizia per fare qualche interessante considerazione sui costi di utilizzo e gestione dei due powertrain.

Per fare valutazioni più concrete occorre avere una panoramica dettagliata delle due versioni di cui stiamo parlando. L’attuale auto del tassista è una Volkswagen Tiguan in allestimeno R-Line, quindi quello più sportiveggiante: sotto al cofano è presente un motore 1.5 litri a benzina (non elettrificato) da 150 Cv e supportato dal cambio automatico Dsg. In passato, invece, come molti altri colleghi, la scelta era ricaduta sullo stesso modello ma con propulsore diesel 2.0 litri, sempre da 150 Cv ed equipaggiato con trasmissione Dsg.

In realtà, la prima scelta del tassista sarebbe ricaduta sulla Golf 8 mild hybrid ma, a causa dei ritardi nelle consegne del nuovo, l’unica alternativa valida era il Tiguan sopra citato in pronta consegna. A posteriori una scelta azzeccata, infatti, in passato numerosi clienti si sono fatti attrarre dalle forme slanciate del Suv tedesco che, soprattutto in versione R-Line, fa molta scena. L’auto sportiva piace per la presenza su strada e per l’eleganza, qualità esaltate dai contenuti premium del brand tedesco. Tra gli aneddoti più curiosi, ci è stato detto che molti ospiti a bordo hanno lasciato mance fino a 15-20 euro dopo essersi complimentati per l’auto. Inoltre, il modello in prova è dotato di fari full Led di ultima generazione IQ.Light: questi gruppi ottici sono adattivi e, oltre a rendere ancora più affascinante il look del Suv, di notte offrono grande visibilità anche quando la strada non è illuminata. Ottima notizia per il guidatore che può stare al volante con più serenità, ma anche per i passeggeri che si sentono più al sicuro.

L’idea del tassista era di passare al benzina a causa dei continui aumenti dei costi del gasolio e delle difficoltà nel muoversi nelle aree centrali di Milano. Inoltre, la precedente Tiguan diesel consumava parecchio nel traffico cittadino, mentre l’attuale spinta dal 1.5 a benzina garantisce spostamenti nell’ordine dei 14 km/litro. Anche se la vettura è nuova, si pensa però già al futuro: nei piani del nostro amico tassista però non si parla di ibrido. La scelta più intelligente sembra ricadere sull’elettrico che, nei prossimi anni, dovrebbe promettere ancora più autonomia con una rete di ricaricare più solida.

Dentro le portiere, soprattutto sull’attuale generazione di Tiguan, l’ambiente è molto curato e valorizzato da tanti schermi, altra caratteristica che invoglia i clienti a salire su questi modelli. Nonostante gli anni di attività, i materiali interni della vecchia Tiguan si sono conservati molto bene, merito di un po’ di cura negli anni ma anche della qualità generale. Tra gli aspetti più interessanti, la presenza delle bocchette posteriori dell’aria: nei mesi più caldi è un accessorio indispensabile per migliorare il comfort di chi è seduto dietro.

Nulla da segnalare sul cambio automatico Dsg che, sia sulla vettura attuale sia sulla passata generazione, si è confermato sempre preciso e fluido. Mai un inconveniente, insomma, a conferma quella qualità tedesca. Nel corso degli anni, a parte la manutenzione ordinaria ogni 30.000 km con spese nell’ordine dei 350-400 euro e la sostituzione delle pastiglie a 50-60.000 km, i problemi sulla versione diesel sono stati minimi: è stato sostituto l’alternatore, il volano e un supporto motore. Un po’ più rognoso, invece, il pulsante di avviamento del motore che, forse per un difetto di fabbrica, è stato cambiato ben quattro volte in cinque anni. Il nuovo modello gira come un orologio svizzero, ma una piccola nota va fatta: il tassista si è lamentato per il Front Assist troppo sensibile e invasivo, tanto da affermare che sulla futura auto non lo rivuole.

Ecco la valutazione del tassista sulla Volkswagen Tiguan dopo esser passato da un modello diesel alla variante a benzina:

Email non valida. Controlla l’inserimento

oppure accedi a Gazzetta usando il tuo profilo social:

Per accedere al servizio seleziona le opzioni del TRATTAMENTO DATI e clicca su PROSEGUI.

Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a.

Vi autorizzo alla lettura dei miei dat idi navigazioneper effetuare attività di analisi e profilazione per migliorare l’offerta e i servizi del sito in linea con le mie preferenze e i miei interessi.

Vi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi.

Completando la registrazione dichiaro di essere maggiorenne e di avere preso visione dell’Informativa Privacy redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016.